letture sceniche
Letture animate, invito alla lettura
Possono essere proposte con varie modalità: in orario scolastico in biblioteca o in classe, in orario extrascolastico in biblioteca, a temi (natura, acqua, buoni-cattivi delle fiabe, per autore, in base a ricorrenze: per Halloween, sul Natale, la primavera, etc; amicizia, amore, relazioni familiari, etc.). Quindi i titoli delle letture possono essere definiti e concordati con la biblioteca.
In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, è pronta una serie di letture per le scuole medie: classi III, estratti da “I sentieri dei nidi di ragno”; per le classi II estratti dalla “Trilogia degli antenati: Il barone rampante, Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente”; per le classi I “Fiabe e il sig. Marcovaldo”. Per le primarie ed infanzia, invece, un mix della raccolta delle “Fiabe italiane”.
Federica Guerra, l’attrice che svolge le letture, ha preparato “Buzzatiana”, una serie di letture sceniche per adulti, e per le classi delle medie e delle V primarie, una “Buzzatiana jr”, con degli estratti da Il segreto del bosco vecchio, dalla raccolta Le notti difficili,
dalle poesie dell’autore bellunese.
Durata: variabile, dipende dall’età dei destinatari: 30’/40 minuti per i bambini dell’infanzia, fino all’ora per le primarie e medie.
La notte efferata
Lettura scenica con Federica Guerra
accompagnamento alla chitarra di Giovanni Buoro
Jean-BaptisteAdamsberg è commissario al quinto arrondissement di Parigi. Dai colleghi viene considerato “silvestre” anche se lui non capisce bene cosa intendano. Veste malissimo, con vestiti riciclati o regalati… Ha un modo tutto suo di risolvere i casi, fissando la parete, facendo scarabocchi e disegnini su un bloc-notes, e ponendo qualche domanda al momento giusto. Poco ortodosso il suo metodo, ma infallibile… Si rivelerà infallibile anche per l’omicidio de “La notte efferata”.
Questa lettura scenica, realizzata da Federica Guerra, è un’immersione nel mondo dell’Anticrimine parigina, nelle atmosfere della Ville Lumière, e una conoscenza del commissario Adamsberg “spalatore di nuvole” che preferisce aspettare le soluzioni invece di andarle a cercare.
La chitarra di Giovanni Buoro sottolinea puntuale, discreta o, all’occorrenza, dominante, il climax della storia.
Fred Vargas notissima giallista francese, tradotta in 22 paesi, ha dichiarato che “il poliziesco è una specie di favola, ironica o tragica o cerebrale. Non sopporto i gialli ultra violenti che raccontano crimini complicatissimi (che nella realtà non esistono): un delitto è sempre semplice”. Di Vargas, con il commissario Adamsberg in Italia sono stati pubblicati: “Io sono il Tenebroso”,
“L’uomo a rovescio”, “La cavalcata deimorti”, “Sotto i venti di Nettuno”, “Nei boschi eterni”etc.
DURATA: 65 minuti.
Una storia semplice
di L. SCIASCIA
lettura scenica con Federica Guerra
accompagnamento alla chitarra di Giovanni Buoro
Questa lettura scenica, realizzata da Federica Guerra, è un doveroso omaggio ad uno dei più grandi scrittori italiani, di cui, il 2021, è stato il centenario della nascita.
“Una storia semplice” è un breve romanzo che, a differenza del titolo, si immerge in una vicenda per nulla semplice ma, come sempre nei romanzi di Sciascia, caratterizzata dagli intrighi amari dell’avidità e della natura umana per nulla scontata. La chitarra di Giovanni Buoro sottolinea puntuale, discreta o, all’occorrenza, dominante, il climax della storia. Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 Gennaio 1921 – Palermo, 20 Novembre 1989) E’ stato uno dei maggiori scrittori italiani del secolo scorso, giornalista e uomo politico. I suoi romanzi trattano riflessioni sulla società e sulla natura umana attraverso le vicende verosimili della quotidianità Siciliana (e non solo) intrise di cultura mafiosa, omertà e convivenza e, dai quali, molti registi hanno trovato ispirazione per la loro trasposizione cinematografica come “Il giorno della civetta”, “A ciascuno il suo”, “Todo modo”. Sensibile alle tematiche civili, con l’animo del giornalista di cronaca, ha trattato anche casi della storia Italiana quali il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, “Laffaire Moro” e la misteriosa, quanto affascinante storia del fisico Ettore Majorana “La scomparsa di Majorana”
DURATA: 65 minuti
La pipa di Maigret
da un racconto di Georges Simenon
lettura scenica con FEDERICA GUERRA
accompagnamento alla chitarra GIOVANNI BUORO
Il commissario Maigret si arrovella perché non trova piú la sua pipa preferita – la buona vecchia pipa, regalatagli dalla moglie per il compleanno di dieci anni prima – quando, all’improvviso, capisce come è sparita: è stata sgraffignata da Josef, un ragazzo che aveva accompagnato la madre al commissariato.
Questa, la signora Leroy (una tipa logorroica, frustrata ed acida), era andata da Maigret per denunciare dei fatti alquanto strani: qualcuno (o sono piú di uno?) si introduce in casa sua e fruga negli armadi, nei mobili, ma non porta via nulla… Perché? cosa stanno cercando? Il figlio è coinvolto in questa storia?
Sono fantasie di una donna squilibrata o hanno fondamento?
Presto il ragazzo scompare e Maigret, deve trovarlo anche per recuperare la sua buona vecchia pipa!
Continua il percorso di Guerra e Buoro nelle letture sceniche per adulti sul genere giallo. Questo terzo allestimento, dopo La notte efferata e Una storia semplice, attinge alla vastissima produzione di Simenon dedicata al commissario Maigret, costituita da 28 racconti e 75 romanzi.
Una lettura scenica che è un omaggio, ma anche un gesto di profondo affetto nei confronti del commissario Maigret, del suo autore e dell’infinita galleria di tipi e personaggi umani che affollano le pagine dello scrittore belga.
DURATA: 70 minuti.
Buzzatiana
Le seguenti letture sceniche, con accompagnamento musicale e sonoro dal vivo, sono state ideate e concepite per rendere omaggio a Dino Buzzati, e alla sua vastissima e articolata opera. Tre appuntamenti che presentano ciascuno un momento fondamentale della produzione letteraria dell’autore.
Le notti difficili, racconti
Buzzati è riconosciuto come maestro sopraffino nell’arte del racconto: in poche, densissime pagine, l’autore ci porta al centro di un incubo, di un mistero, di un dubbio, di un’ansia, sempre costeggiando il crinale della tragedia, della farsa grottesca, dello humor nero. Si ascolteranno: Il babau (l’essere mitologico delle infanzie irrequiete che viene braccato e ucciso da un severo uomo d’affari); Qualcosa era successo (dalla raccolta Sessanta racconti, un angoscioso viaggio dal Sud al Nord che termina in una stazione completamente abbandonata, in una tragedia incombente senza nome); Tre storie del Veneto (un divertente mix di storie di fantasmi e superstizioni) e Cenerentola (asprissima e per niente rassicurante versione della favola per bambini).
Incipit, romanzi
In questo secondo appuntamento vogliamo far ascoltare, o riascoltare, i primi capitoli di alcuni romanzi dello scrittore bellunese: Il segreto del bosco vecchio, Un amore, e il romanzo che lo ha reso internazionalmente celebre, Il deserto dei tartari. Le letture sono volutamente incomplete, così da lasciare agli ascoltatori il piacere di proseguire la lettura dei romanzi per conto proprio.
Dino Buzzati al Giro d’Italia
Buzzati entra a lavorare al Corriere della Sera giovanissimo e nel ’49 gli vengono affidate le cronache del Giro d’Italia, la manifestazione sportiva più seguita d’allora che vedeva accesissima e infuocata la rivalità tra Bartali e Coppi e tra gli italiani che tifavano o per l’uno o per l’altro. Alle straordinarie pagine di quegli articoli (Oggi grande battaglia su e giù per le Dolomiti, In un serrato duello fra la tempesta Coppi sconfigge il grande avversario,…) faranno da contrappunto alcune poesie e brevi poemetti (Studio notarile, Gerundio, Compleanni, Tre colpi alla porta, …).
DURATA: ciascuna lettura scenica dura 60 min.- 1h10
VOCE RECITANTE: Federica Guerra
MUSICHE, EFFETTI SONORI e AUDIO: Giovanni Buoro.
Contatti
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